Una Pavlova tutta da scoprire, come una nuvola

Sabato sera. Innumerevoli albumi da smaltire… Mi perdevo su internet alla ricerca di un dolce ispiratore, magari mai sperimentato, con cui utilizzare tutti questi grammi di albumi.

E’ così che mi sono imbattuta nella Pavlòva, assolutamente per caso. La sua bellezza ha conquistato il mio sguardo, e adesso che l’ho assaggiata devo aggiungere anche il mio stomaco. Avevo un pregiudizio. Tutto quel dolce, la meringa, la panna e le fragole… temevo sarebbe stata una torta stucchevole. Sbagliavo e alla grande. Non potevo immaginare che la meringa a contatto con la panna producesse una consistenza super soffice, oserei dire schiumosa, più che pannosa. E’ , nella mia fantasia, come se ci si trovasse a mangiare una nuvola.  La sua dolcezza non è affatto fastidiosa ma intrigante. Da provare in tutte le varianti possibili e immaginabili!! Mi raccomando: Una volta cotta la meringa, farcitela un’ora o due prima di mangiarla, non prima. In questo modo non si bagnerà esageratamente ma prenderà comunque il gusto della panna e della fragola. Questa volta ho preparato tante mini pavlova piuttosto che una grande. La prossima volta tenterò la torta Pavlova, magari al cioccolato. (gnnnnaaaaam!)

Dunque: La ricetta prevede tre preparazioni : la meringa, la coulis di fragole ( qualcuna la lasceremo intera per la decorazione) e la panna da montare. Quindi agli ingredienti da comprare aggiungete 250 grammi di panna, nel mio caso senza lattosio.

Ho cominciato preparando la maestosissima Meringa Francese. Ci vorranno delle ore tra preparazione e raffreddamento quindi prendetevi tutto il tempo che occorre. In questo caso, come appena accennato, ho creato tanti piccoli gusci di meringa. Ho messo l’impasto nella sac-a-poche con il beccuccio più classico ondulato e, sulla carta da forno, ho fatto prima una piccola base tonda, come il diametro di un bicchiere di plastica, e poi ho cominciato girandogli intorno per 4 volte, salendo man mano. E’ venuto un bel guscio alto che sta su da solo.

Ho continuato, mentre la meringa cuoceva in forno, preparando la coulis di fragole che metteremo in frigo una volta cotta e leggermente raffreddata.

A questo punto possiamo montare la panna, io senza lattosio e farcire le nostre meringhe.

Possiamo montare il dolce: Prendiamo il guscio di meringa e lo riempiamo di panna che avremo messo in una sac-a-poche. Versiamo la coulis di fragole a coprire e infine due tre pezzetti di fragola come decorazione . Non sono bellissime?