Chi sono

Ciao io sono Silvia ,
teatrevole, ex pallavolista, ho un compagno tanto matematico e poi c’è Hacker,
un golden retriver di 3 anni giallo con cui conviviAmo in una dolce casa che amo.
Studio scienze delle comunicazioni e lavoro in teatro.
In mente il sapore della granitina al cioccolato di nonna. Come le urla dopo aver visto come avevamo ridotto la cucina per farla.
​La gioia e il caos. Così i dolci: li faccio e quando riescono mi rendono immensamente felice.
Cucino per amore e per hobby.
In passato il cibo per me è stato un problema sotto vari aspetti.
C’è stato un momento in cui la  mancanza di fiducia verso me stessa e gli altri era tale da espandersi fino al mangiare che era diventato faticoso. Il cibo era un nemico e non mi dava particolare soddisfazione.
Ero magra (mannaggia se ero magra!) . Ma avevo un problema irrisolto.
C’è stato un altro tempo ancora in cui ho dovuto modificare la mia alimentazione per via di alcune intolleranze.
Nel mio immaginario Il cibo continuava a tradirmi.
Così lentamente, non c’è stato proprio un giorno, per fare pace con questa relazione ho intrapreso un susseguirsi di pensieri, letture, ore, in cui il mio rapporto con il cibo è migliorato, abbiamo ricominciato da capo direi. Come una coppia dopo una crisi.
E così goccia dopo goccia, ora dopo ora.. Ho cominciato a conoscere gli ingredienti. Studiare.
Perchè non c’è modo migliore di superare una crisi di coppia che conoscerla ed affrontarla.
“Così io ti ho affrontato Oh latte di soia.. Ed ho affrontato anche te farina doppio 0..
Ma sopratutto ho affrontato te UOVO che con le tue cotture  mi incutevi timori abominevoli..
Ed ho incontrato anche te freezer malefico là dove pensavo che qualsiasi cosa avrebbe potuto farmi del male e intossicarmi..”

Fu così che  piano piano lo studio è diventato un divertimento..
E il divertimento è diventato una passione. E una paura è diventata un suggerimento.
Il cibo è energia. Privarsene equivale a togliersene.
Ora sono più felice, il cibo non mi da più pensieri. Anzi ora dovrei averne sullo spazio che non ho più nel frigo.. Ma questa è un’altra storia…
accanto a me, inesorabile, indistruttibile, inenarrabile il mio golden Giallo.. Desiderato a lungo.. Amato follemente ed oggi compagno di ogni portata a cui cerco spesso di abbinare il colore.